Correnti interferenziali

Policlinico PEHAREC

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Correnti interferenziali

Gli effetti delle correnti interferenti corrispondono agli effetti delle correnti dijadinamic, con la differenza che le correnti interferenti mostrano un effetto più profondo.

Queste sono correnti a media frequenza, valori di input di circa 4000 Hz. Esse derivano da due correnti alternate sinusoidali che si sovrappongono in intensità, fase e frequenza. Nei tessuti in profondità c’è interferenza. Le correnti di interferenza influenzano i nervi motori e hanno un effetto analgesico e antinfiammatorio e sono molto utili nella guarigione dell’osso dopo la frattura.

Indicazioni

  • nevralgia
  • condizioni dolorose croniche
  • reumatismo extracellulare
  • stimolazione della frattura ossea
  • malattie articolari degenerative.

Controindicazioni

  • malattie maligne
  • malattie infiammatorie acute
  • malattie cardiache
  • pazienti con un pacemaker
  • paziente con cachessia
  • predisposizione al sanguinamento
  • pazienti in terapia anticoagulante.

Durata del trattamento

La durata del trattamento con corrente interferenziale ha una durata tra 20 e 30 minuti, a seconda dell’indicazione.

Esaminazione della postura

Gli elettrodi sono statici e l’effetto si verifica in un punto tra elettrodi fissi.

Gli effetti delle correnti interferenti corrispondono agli effetti delle correnti dijadinamic, con la differenza che le correnti interferenti mostrano un effetto più profondo.

Incoraggiano la creazione di vitelli che accelerano la crescita del tessuto osseo.

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