Dry needling

Policlinico PEHAREC

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Dry needling

Dry needling è una tecnica utilizzata per trattare il dolore miofasciale e ridurre la tensione muscolare.

Dry needling è una tecnica utilizzata per trattare il dolore miofasciale e ridurre la tensione muscolare ed è eseguita da un fisioterapista autorizzato. Viene inserito un ago molto sottile che viene inserito nel muscolo, in particolare il punto di innesco miofasciale o nel tessuto connettivo per alleviare il dolore. La terapia Dry needling aiuta a ridurre l’infiammazione e il dolore, a rigenerare i tessuti, a ridurre la tensione muscolare e dei tessuti connettivi, aumentare la flessibilità muscolare e aumentare la gamma di movimento articolare.

Punto trigger miofasciale

Il punto trigger miofasciale è un sito di maggiore irritabilità muscolare presente nei singoli fasci muscolari e causa dolore locale o trasmesso.

Esistono due tipi di punti trigger miofasciali, attivi e latenti, che differiscono nel grado di irritabilità. Un punto trigger miofasciale attivo produce dolore spontaneamente, a differenza di uno latente che produce dolore solo quando stimolato con la digitopressione.

Risposta di contrazione locale

Dry needling viene applicato superficialmente e profondamente a seconda della localizzazione del muscolo e del punto trigger miofasciale. Quando l’ago viene inserito nel punto trigger miofasciale, si verifica una risposta di contrazione locale o una risposta muscolare locale, controllata dal sistema nervoso centrale, inattivando in tal modo il punto trigger miofasciale. Una tale risposta muscolare è un riflesso spinale che si verifica senza contrazione muscolare volontaria. Il raggiungimento della risposta di contrazione ha l’effetto di ridurre il dolore locale, il dolore e l’infiammazione trasmessi e di rilassare il fascio muscolare che ospita il punto trigger miofasciale. Raggiungere il rilassamento del fascio muscolare teso e doloroso in cui si trova il punto trigger miofasciale consente di aumentare la gamma di movimento e stabilire la normale circolazione locale.

Applicazione

Dry needling può essere implementato in un piano di fisioterapia in presenza di un punto trigger miofasciale, aumento della tensione delle fibre muscolari da trattare, limitazione funzionale e/o limitazione della gamma di movimento causata dalla tensione dei fasci muscolari o di altri tessuti molli come il tessuto cicatriziale. Dry needling può essere usato per trattare il mal di schiena, la radicolopatia, la disfunzione articolare, la tendinite, il mal di testa da tensione, il colpo di frusta e molte altre patologie.

Prima di eseguire dry needling, all’utente verranno fornite tutte le informazioni importanti relative alla tecnica stessa.

Controindicazioni

I bambini di età inferiore ai 12 anni hanno manifestato paura degli aghi, difficoltà cognitive e incapacità di informare adeguatamente, danni cutanei locali nella zona terapeutica, infezioni, linfedema, allergia a uno dei metalli di cui è composto l’ago, persone che ricevono terapia anticoagulante.

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