Isocinetica

Isocinetica

Al fine di eseguire una riabilitazione medico-sportiva di alta qualità, in particolare nello sviluppo di un programma di kinesiterapia basato sulle esigenze individuali del paziente, è necessario raccogliere dati oggettivamente, validamente e attendibilmente sulla forza muscolare, sull’ampiezza del movimento articolare, sul rapporto agonista-antagonista e su una serie di altri fattori sui quali dipende il successo del recupero. Pertanto, sono iniziate le misurazioni isocinetiche.

La clinica Peharec iniziò i test isocinetici come il primo in Croazia negli anni ’90.

Test isocinetici

Per i test isocinetici, il sistema Biodex viene utilizzato per misurare i gruppi muscolari responsabili della funzionalità delle articolazioni del ginocchio, della caviglia, dell’anca, della spalla, del gomito e della colonna vertebrale.

Il sistema isocinetico Biodex consente la misurazione isolata di gruppi muscolari in diverse condizioni. Diversi tipi di contrazione possono essere misurati in un intervallo di movimento predeterminato. La principale caratteristica dei test isocinetici e dell’esercizio è la velocità di movimento costante durante l’intera performance di movimento. Un vantaggio importante del sistema isocinetico risiede nel fatto che la resistenza fornita dal sistema è proporzionale alla forza o alla capacità dei soggetti rispetto al dolore o alla fatica.

Soprattutto, i test sono sicuri, fornendo la possibilità di standardizzare il test e quindi l’affidabilità dei risultati ottenuti.

Dispositivo isocinetico

Il dispositivo isocinetico opera secondo il principio dinamometrico e consente alla contrazione muscolare di funzionare a velocità angolare costante lungo l’intera ampiezza del movimento.

A causa del meccanismo di controllo nel dispositivo, la velocità angolare determinata dal misuratore non può essere aumentata o diminuita da una forza esterna (il rispondente), ma la forza viene assorbita ed elaborata da un sistema informatico. I risultati ottenuti sono presentati numericamente e graficamente, fornendo all’esaminatore informazioni sullo stato funzionale del muscolo.

I dati raccolti (potenza, manodopera, forza, resistenza, ecc.) sono valori di criteri per determinare lo stato funzionale e allo stesso tempo determinano le linee guida per il processo di pianificazione e programmazione del trattamento kinesiterapico.

I test più comuni che, a causa della frequenza delle lesioni, eseguiamo in clinica, stanno testando l’articolazione del ginocchio, della caviglia e muscoli lombari. Allo scopo di misurare i muscoli della colonna lombare, a causa della complessità della colonna lombare, abbiamo dotato di uno stelo ergonomico speciale realizzato esclusivamente come estensione del dispositivo Biodex.

Altre terapie e terapie simili

Fissa un appuntamento o manda una richiesta